mercoledì 22 marzo 2017

Cos'è l'armocromia? #4

Avete fatto il test e vi siete riconosciute nella donna inverno
Ecco per voi una descrizione più approfondita della vostra stagione.


Inverno Profondo (IP)
Croma: alto
Profondità: elevata
Temperatura: neutro-fredda


La dominante di questa stagione è la profondità ed è quindi contornata da colori ricchi e intensi: alcuni saranno molto scuri altri invece brillanti ma leggermente scuriti da un tocco di nero da abbinare insieme per creare vibranti contrasti. 
Le dominanti secondarie sono il croma piuttosto alto, che permette all’IP di mantenere un aspetto d’insieme vivace, e una temperatura neutro fredda, ossia la possibilità di gestire colori freddi stemperati da un’impercettibile nota di calore. 
Nell’immaginario comune la donna IP è la classica mediterranea: mora, occhi scuri, carnagione intensa e olivastra. Esistono però numerose IP con la pelle chiara, caratterizzate da un forte contrasto fra la pelle e il colore di occhi/capelli. 
I colori migliori sono il nero, il rosso intenso e il blu e i verdi nelle sfumature dell’ottanio. 
I peggiori sono i colori tenui e polverosi come il rosa cipria e il beige.

Diramazioni: 
IP lato cupo: avrà predilezione per i colori più scuri della palette.
IP lato intenso: rende soprattutto con i toni più accesi della palette.
IP lato freddo: preferirà alcuni dei colori in comune con l’inverno assoluto, quindi più freddi.
IP lato neutro: avrà la possibilità di vestire bene colori con una velata provenienza autunnale.
IP lato soft: dovrà fare attenzione ai colori più vivi della palette.


Inverno Profondo Soft (IPS)
Croma: medio
Profondità: medio-elevata
Temperatura: neutro-fredda

Simile all’Inverno Profondo ma con il croma un po’ più basso, colori meno accesi e attenuati da un tocco di grigio scuro o di nero. 
I colori dell’IPS sono ricchi, intensi e caratterizzati da un fascino crepuscolare, hanno una stretta correlazione con quelli IP ma risultano leggermente velati e quindi le tinte più sature risultano meno squillanti e i contrasti più moderati. 
I colori migliori sono il nero, il rosso vino e le tonalità scure di blu e ottanio. 
I peggiori sono i colori molto tenui o molto accesi, come l’arancio o il beige.

Diramazioni: 
IPS lato intenso: darà il meglio di sè con i colori più vivi della palette, quelli in comune con l’IP.
IPS lato freddo: avrà bisogno di colori decisamente freddi, molti dei quali vicini a quelli EA ed IA.
IPS lato neutro: più caldo della media, potrà indossare con soddisfazione i colori meno spenti dell’ASP e meno brillanti dell’AP neutro.
IPS lato Soft: legato alla parte più soft della palette, è sorella di stagione con ESP.


Inverno Assoluto (IA)
Croma: alto
Profondità: medio-elevata
Temperatura: fredda

Vengono classificate come inverno assoluto le donne con un croma alto, cioè capaci di esaltarsi con altissimi contrasti. Sono però contrasti freddissimi, ogni traccia di calore darà al viso un’aria stanca e invecchiata perciò i colori di questa stagione sono il bianco abbagliante, il nero (anche in versione total black) e colori purissimi come il magenta e il blu di cina. 
Le inverno assoluto devono star lontane dai colori caldi come il giallo banana, l’arancione, il verde lime e da colori pallidi come il beige o il cipria in quanto rendono il loro aspetto sciatto e poco luminoso. 
Il prototipo della donna inverno assoluto è Biancaneve: capelli neri, viso diafano e labbra rosse, ma esistono anche casi di inverno assoluto castane e apparentemente meno drammatiche.

Diramazioni:
IA lato intenso: regge colori molto accesi e abbinamenti chiassosi, sorella di stagione con IB.
IA lato cupo: ha una certa profondità che l’avvicina alla stagione IP, facilmente non si vedrà al top con i colori tenui.
IA lato soft: avrà bisogno di colori meno vividi, sorella di stagione con IPS lato freddo.
IA lato chiaro: tipico delle IA con occhi chiari, dovranno fare attenzione ai colori cupi della palette, generalmente in comune con l’ip.


Inverno Brillante (IB)
Croma: molto alto
Profondità: medio-elevata
Temperatura: neutro-fredda

Le inverno brillante sono caratterizzate da una tavolozza gioiello: occhi chiari e scintillanti, carnagione luminosissima, capelli in colori freddi e intensi. Sono paragonate ai toni dell’inverno che sta per finire sfociando nella calda e luminosa luce primaverile. 
Essendo di natura caratterizzate da contrasti forti e saturi sono fra le poche a poter indossare colori brillanti come il fucsia neon, il verde smeraldo, il giallo canarino e il ciano puro, anche abbinati fra loro. 
Devono invece star lontane dalle tonalità molto cupe e smorzate come il marrone, il beige e tutte le tonalità grigiate e molto impastate. 
Un prototipo di IB è Liz taylor: occhi azzurro pervinca sfavillanti, capelli neri, labbra intense e colorito super luminoso.

Diramazioni: 
IB lato cupo: regge molto bene la profondità e sta meno bene con outfit troppo chiassosi.
IB lato chiaro: porta bene i colori più chiari della palette, compresa qualche tonalità estiva.
IB lato freddo: si avvicina all’IA e alle sue tonalità.

IB lato neutro: al contrario, va verso PB.


-Kay-

lunedì 20 marzo 2017

Promossi e bocciati: winter 2017 edition

Eccoci al secondo appuntamento di questa rubrica che personalmente amo tantissimo.
Quali sono i trend promossi e bocciati dell'ormai passata stagione invernale? Vediamoli insieme!

Bocciati:
  • La black mask proposta da varie case cosmetiche.

Maschera che promette di togliere tutti i punti neri. Perchè la boccio? 
Il suo effetto "plasticoso" una volta asciutta è assolutamente poco consigliato per le pelli sensibili, senza considerare il fatto che toglie sì i punti neri ma solo ciò che rimane attaccato alla maschera in maniera superficiale. I pori non vengono puliti in profondità, col rischio di peggiorare la situazione. 
Una moda che si spera passi presto.

  • La tecnica del "baking".

Sostanzialmente con questo termine si indica il procedimento di stratificazione di vari prodotti, dal fondotinta al correttore e soprattutto alla cipria, che prevede l’alternanza e il fissaggio di ognuno di volta in volta.
La tecnica del baking prevede sì la stratificazione dei prodotti e un forte fissaggio con la cipria, ma soprattutto prevede che quest’ultima venga stesa in maniera più abbondante in zone precise del viso e lasciata lì a fissare per bene correttore o illuminante come se stesse appunto "cuocendo" la zona.
A parte l'effetto poco naturale, pesante e polveroso, con questa tecnica si rischia di seccare ancor di più zone del viso già molto disidratate, come ad esempio il contorno occhi, accentuando ancor di più rughe e imperfezioni. Quindi, perchè usarla?

  • The burgundy palette by Kylie Jenner

Lo ammetto, non sono amante della linea cosmetica della Jenner ma alcuni prodotti sono validi. Per la Burgundy palette è impazzito il web e mi chiedo sinceramente: perchè?
Fiasco clamoroso, per il prezzo che ha (48 $) dovrebbe scrivere solo guardandola e invece payoff inesistente, colori poco saturi e una volta sfumati poco distinguibili tra loro.
Bella la selezione colori ma data l'ampia offerta sul mercato di palette simili questo è un flop clamoroso!


Promossi:
  • Il colore pantone di quest'anno, il greenery.

Una via di mezzo tra il verde (green) e il grigio (gray), è una tonalità di verde adatta in ogni stagione e ad ogni tipologia di donna giocando col livello di saturazione. 
Perfetto abbinato al borgogna, colore molto amato durante lo scorso anno. 

  • L'illuminante color unicorno.

Pezzo imprescindibile per ogni appassionata di makeup, consigliato per occasioni speciali soprattutto se serali. Consigliata la versione più leggera e meno satura di colore (e quindi più portabile) uscita nella nuova collezione di Wycon, un ottimo compromesso per permettersi uno sfizio senza spendere cifre esorbitanti.

  • Tendenza nude nel makeup.

Spesso gli uomini preferiscono le donne senza trucco. Non è vero. Gli uomini semplicemente non apprezzano una donna truccata male.
Quindi sì a look minimal, nude: pochi prodotti, buoni e messi bene. Less is more.
Ma questo vale per ogni stagione! 

-Kay-

venerdì 17 marzo 2017

Makeup in 3 minuti

Siete raffreddate, a casa, in pigiama, Netflix, divano e tisana calda quando vi suonano al citofono e... i vostri amici vi fanno una sorpresa, pizza e birre! Cosa fare?
A parte sciogliere i capelli dal mollettone di zia Abelarda e mettersi in tenuta comoda da casa (ma almeno non in pigiama), ecco qui alcuni semplici consigli per truccarsi in 3 minuti e togliersi di dosso l'aria malaticcia e smunta di chi non vede la luce da giorni.

Makeup in 3 minuti:

  • 60 secondi: correttore in stick per le occhiaie e per le piccole imperfezioni. Lo applicate direttamente con lo stick e lo sfumate con i polpastrelli.
  • 30 secondi: blush in crema da applicare direttamente con le dita.
  • 30 secondi: matita di un colore medio (possibilmente luminoso) all'interno dell'occhio.
  • 40 secondi: una passata di mascara sulle ciglia.
  • 20 secondi: un gloss trasparente leggermente rosato o aranciato per dare luminosità a tutto l'incarnato.

E voi? Quando dovete truccarvi velocemente quali sono i passaggi fondamentali e quali invece saltate? Fatemelo sapere!

-Kay-

mercoledì 15 marzo 2017

Cos'è l'armocromia? #3

Autunno o Inverno? Primavera o Estate? Questo è il problema…

Avete fatto il test e vi siete riconosciute in un paio di stagioni tra cui è difficile scegliere, oppure solo in una, ma il risultato non vi convince. È il momento della prova del nove!

Rimettetevi nelle condizioni ideali: struccate, alla luce del sole, coi capelli coperti se tinti, etc.
Qui sotto sono indicati alcuni colori “decisivi”, basterà semplicemente accostarli al viso.
Tra i colori in gara, alcuni potrebbero starvi male e la scelta sarà presto fatta oppure potrebbero starvi abbastanza bene tutti.
In quest'ultimo caso osservate bene qual è il colore che, accostato al vostro viso, passa in secondo piano valorizzando invece la vostra carnagione. Se un colore è armonico con voi sembra quasi fondersi ai vostri toni naturali e quindi risaltate prima voi. Se invece si nota prima il colore, vuol dire che è in contrasto con le vostre sfumature e il rischio è che vi “sbatta”.


Se siete indecise tra…

Inverno e Autunno: Provate prima un blu marin, un bianco puro e/o dei toni ghiaccio. Poi provate un marrone caldo, un giallo caldo e un color senape. Se state meglio col primo gruppo, siete Inverno. Col secondo, siete Autunno.

Inverno ed Estate: Provate prima un viola acceso, un blu elettrico e/o un fucsia brillante. Poi un azzurro, un lilla e un rosa polvere. Se questi ultimi vi sbiadiscono, siete Inverno. Se invece si armonizzano con voi, siete Estate.

Inverno e Primavera: Provate un fucsia, un bianco puro e/o un grigio antracite. Poi avorio, cammello e marrone dorato. Se state meglio col primo gruppo, siete Inverno. Col secondo, Primavera.

Estate e Autunno: Provate prima dei tono pastello di blu e rosa confetto. Poi un color senape e un arancio zucca. Se vi donano i primi, siete Estate. Altrimenti, Autunno.

Estate e Primavera: Provate prima un bordeaux, un rosa confetto e un marrone rosato. Poi un color lime, un rosa pesca e un marrone dorato. Se state meglio col primo gruppo, siete Estate. Col secondo, Primavera.

Primavera e Autunno: Provate un color oro chiaro, un pesca, un avorio. Poi un senape, un verde muschio e un marrone scuro. Se i primi colori vi valorizzano, siete Primavera. Se vi sbiadiscono, siete Autunno.

E per concludere, ecco una panoramica delle tavolozze stagionali!


Esistono anche dei colori passepartout, ossia che stanno bene un po’ a tutti, e sono:
- il color crema chiaro (non a caso è usato dalla maggior parte delle spose, qualunque carnagione abbiano);
- il rosso chiaro, sia caldo (corallo), sia freddo (anguria);
- il pervinca scuro;
- l’azzurro acqua chiaro.

Inverno


Bianco puro
Tutti i toni del ghiaccio: verdino, azzurrino, lilla, rosato o semplicemente grigio
Argento
Grigio freddo, sia chiaro, sia scuro
Antracite
Nero
Beige-grigio
Blu marin
Blu intenso
Blu elettrico
Blu-viola
Viola intenso
Turchese freddo (più azzurro che verde)
Verde freddo, come il pino, sia chiaro, sia scuro
Verde smeraldo
Giallo limone
Rosa shocking
Magenta
Fucsia
Bordeaux
Rosso freddo, come il lacca
Colori “proibiti”: Arancio e marrone.


Estate


Beige rosato
Beige cacao
Marrone rosato
Grigio freddo, sia chiaro, sia scuro
Argento
Blu-antracite
Blu polvere, sia chiaro, sia scuro
Pervinca
Petrolio
Azzurro cielo, sia chiaro, sia intenso
Azzurro acqua, sia chiaro, sia scuro
Giallo limone chiaro
Rosa polvere
Rosa confetto
Rosa freddo, sia chiaro, sia scuro
Rosso freddo, come il lacca o il lampone
Fucsia chiaro
Bordeaux
Prugna chiaro
Lavanda
Malva
Colori “proibiti”: I toni aranciati.


Autunno


Beige caldo
Caffè
Cioccolato
Mogano
Cammello
Oro
Bronzo
Senape
Arancio zucca
Terracotta
Ruggine
Rosa pesca scuro
Rosa salmone
Arancione
Rosso-arancio
Rosso caldo, come il pomodoro
Verde lime o cedro
Verde mela
Verde muschio o bosco
Verde oliva o militare
Verde giada
Turchese (azzurro+verde)
Petrolio
Color “proibiti”: Blu marin, rosa freddi, grigi.


Primavera


Avorio
Beige caldo
Cammello
Marrone dorato
Marrone rossiccio
Grigio caldo chiaro
Azzurro polvere scuro
Oro
Giallo canarino
Verde lime o cedro
Verde mela
Arancio chiaro, come l’albicocca
Rosa pesca
Rosa salmone chiaro
Rosa caldo, sia chiaro, sia intenso
Rosso-arancio
Violetto
Pervinca
Azzurro
Turchese
Color “proibiti”: Nero e bianco puro.

-Kay-

lunedì 13 marzo 2017

Le pagelle di Kay #2

Ed eccoci qui al secondo appuntamento della nuova rubrica! Consigli flash su cosa vale davvero la pena acquistare e cosa è meglio lasciare sugli scaffali del negozio!

  • Cipria compatta pelle perfetta di Yves Rocher: VOTO 9 

Fa esattamente ciò che promette. Grana finissima, quasi impalpabile sulla pelle, che opacizza davvero a lungo. Abbondante disponibilità di referenze colore, è la mia cipria preferita del momento. Un buon utilizzo per chi ha la pelle chiara come la mia è di utilizzare un tono medio come sostituto della terra per il contouring. Assolutamente promossa!

  • Palette Olimpia di Mulac: VOTO 10 

Perfetta palette per il makeup del viso e strumento imprescindibile per il truccatore professionista: 3 terre fredde (chiara, media, scura) perfette per il contouring, 2 terre calde (chiara e scura) per scaldare l'incarnato, 3 illuminanti (uno opaco e due satinati).

Polveri sottili, pigmentate e stratificabili racchiuse in una confezione cartonata con fondo magnetico, ideale per sostituire le singole cialde senza dover acquistare una nuova palette.

Packaging sottile e poco ingombrante utile per il trasporto anche se il sistema dei refill mono consente di portare con sè solo il colore desiderato.

Punti assoluti di forza sono i due illuminanti satinati, perfetti su qualsiasi tipo di carnagione ancor più se miscelati tra loro. Palette assolutamente consigliata!

  • Better than sex mascara di Too Faced: VOTO 5 

Tra i mascara più amati degli ultimi tempi, e a ragione. E allora perchè non lo promuovo?


E' davvero un mascara che fa la differenza, effetto volume pazzesco pur rimanendo naturale e un nero veramente nero. Ma, c'è un ma enorme.


A livello di prestazione lascia assolutamente a desiderare. Sui miei occhi dura 3 minuti, dopo averlo applicato inizia fin da subito a spargersi per il viso, un po' sciolto e un po' a grumi. Mascara dalle prestazioni assolutamente inaffidabili. Per questo il voto è il risultato della media tra una resa pazzesca ma una performance assolutamente deludente.


Cosa dire? Il mascara o si ama o si odia, e questo è uno dei pochi prodotti a cui, se anche non piace, vale la pena dare una possibilità. Bocciato con riserva!



-Kay-


venerdì 10 marzo 2017

Get ready with me: eyeliner primavera

Primo appuntamento con questa nuova rubrica: Get ready with me, preparatevi con me!


Il look che vi propongo oggi strizza l'occhiolino alla primavera. Quando mi sento giù di morale basta aggiungere un po' di colore al makeup e già mi sento meglio!
Che prodotti ho utilizzato?


Ho utilizzato come base per il trucco occhi la Caramel Melange Eyeshadow Palette di Zoeva. Un color panna rosato (1) sotto l'arcata sopraccigliare e sulla palpebra mobile. Un marrone medio chiaro (2) come colore di transizione e un marrone/mattone (3) per dare profondità alla piega dell'occhio e intensità alla rima inferiore.


I protagonisti di questo makeup  sono le matite Colore Vegetale di Yves Rocher. Partendo dall'angolo interno ho applicato e sfumato sulla rima esterna superiore (a uso eyeliner) in successione la matita color Citron, Capucine e Rose fuchsia. Nella rima interna inferiore la color Bleu agave.

Tanto mascara e sulle labbra uno dei miei prodotti labbra preferiti del momento, il Burro labbra alla pera e cacao sempre di Yves Rocher. Leggero, confortevole e lucido come un gloss.

E voi? Che ne pensate di un trucco del genere? Lo usereste per uscire? Fatemelo sapere!

-Kay-

mercoledì 8 marzo 2017

Cos'è l'armocromia? #2

Pronte a tuffarvi nel favoloso mondo delle sfumature? Ma prima di tutto un po' di storia!


L’armocromia studia le caratteristiche cromatiche personali.
E' nata agli inizi del secolo scorso e ad elaborarne le teorie fu Johannes Itten, artista e docente presso la Bauhaus School of Art, in Germania.

La tecnica di armonizzare i colori del viso con il trucco e le nuances dei capelli fu ripresa poi negli anni ’70 da Carol Jackson, che individuò quattro diverse tipologie cromatiche di donne, secondo le sfumature delle quattro stagioni: chiara e luminosa la donna-primavera, fresca e delicata la donna-estate, calda e intensa la donna-autunno, fredda e limpida la donna-inverno.


Ad esempio: di ogni colore, la donna-primavera preferirà il tono chiaro e caldo, la donna-estate quello chiaro e freddo, la donna-autunno il tono intenso e caldo, la donna-inverno quello intenso e freddo.

Come riconoscere la propria stagione? Qui non basta la teoria, si va di pratica.
In internet si possono trovare delle schematizzazioni che possono aiutarvi ma spesso sono piuttosto riduttive.
Insomma, prendetele come indicazioni di massima.

È soprattutto la tonalità della carnagione a determinare l’appartenenza ad una tipologia piuttosto che ad un’altra.
Al secondo posto, vengono il colore degli occhi, sia dell'iride, sia del bianco.
Solo per ultimo, il colore dei capelli perché, come sappiamo bene tutte, tra tinture e riflessanti, naturali e non, è raro trovare qualcuno che abbia esattamente il proprio colore naturale.


Ma ora, come bisogna procedere?

Vi servono:
  • Luce del sole;
  • Uno specchio;
  • Pelle del viso assolutamente struccata;
  • Un asciugamano o una cuffia bianchi per coprire i capelli;
  • Una canotta o una maglia molto scollata in modo da lasciare scoperta il più possibile la vostra pelle e per studiarne la sfumatura;
  • Pezze di stoffa, sciarpe e indumenti dei colori più disparati.
Non pensate ai vestiti che portate già abitualmente né ai vostri colori preferiti. Questi ultimi resteranno sempre i vostri preferiti ma qui state cercando un'altra cosa.

Osservate attentamente la vostra pelle, specialmente sul viso, ma anche sul collo, sui polsi e i palmi delle mani.
Ogni carnagione è data dall'unione dei pigmenti di melanina, carotene ed emoglobina e, a prescindere da quanto sia chiara o scura, pallida o rosea, ha un sottotono più freddo (ovvero con un tocco bluastro) o più caldo (dorato).
Cercate di capire se la vostra pelle è cromaticamente più "fredda" o "calda".
Poi osservate bene gli occhi e, se li avete al naturale, i capelli, e cercate di riconoscervi nelle varie sfumature stagionali come riportate qui sotto.

Le stagioni si dividono in toni caldi e freddi, e contrasti marcati o tenui.

Inverno
Toni freddi e intensi


Pelle:
- Bianca
- Bianca con sfumature rosa
- Beige
- Beige rosato
- Olivastra
- Grigio-beige o marrone
- Nera con sfumature gialle
- Nera con sfumature blu

Occhi:
- Grigio-blu
- Blu con pagliuzze nell'iride ed eventuale cerchiatura grigia
- Blu scuro con sfumature viola
- Grigio-verde
- Verde con pagliuzze nell'iride ed eventuale cerchiatura grigia
- Marrone + verde
- Marrone + blu
- Marrone scuro
- Nero-marrone
In ogni caso, si ha un contrasto marcato tra bianco e iride.

Capelli:
- Biondo-bianco, specie nell'infanzia
- Castano cenere
- Castano scuro con eventuali riflessi mogano
- Nero blu



Estate
Toni freddi e delicati


Pelle:
- Beige pallido
- Beige con sfumature rosa
- Beige rosato
- Rosa
- Grigio-marrone
- Marrone rosato

Occhi:
- Grigio chiaro
- Grigio-blu chiaro
- Blu con punteggiatura bianca dell'iride
- Azzurro chiaro
- Azzurro acqua
- Verde con punteggiature bianca dell'iride
- Verde- blu chiaro
- Nocciola con macchie marroni, blu o verdi
- Marrone rosato
- Marrone-grigio
Spesso lo sguardo appare lievemente velato e anche il bianco ha delle sfumature tenui in contrasto leggero con l'iride.

Capelli:
- Biondo platino
- Biondo cenere con eventuale, leggera doratura
- Biondo cenere scuro
- Castano cenere
- Castano scuro
- Castano con sfumature mogano



Autunno
Toni caldi e intensi


Pelle:
- Avorio con eventuali lentiggini
- Pesca con eventuali lentiggini
- Beige dorato pallido
- Beige scuro ramato
- Marrone dorato
Spesso, anche con una bella pelle, può apparire pallido e spento.

Occhi:
- Azzurro con cerchiatura grigia
- Blu con netti toni acqua o turchese
- Petrolio con cerchiatura grigia
- Verde pallido
- Verde oliva
- Verde con screziature marrone dorato
- Nocciola con eventuali screziature verdi e oro
- Ambra
- Castano dorato
- Marrone scuro caldo

Capelli:
- Biondo cenere
- Biondo miele
- Biondo fragola
- Rame
- Rosso intenso
- Castano dorato
- Castano ramato
- Nero carbone



Primavera
Toni caldi e molto delicati


Pelle:
- Avorio-crema con eventuali lentiggini
- Pesca
- Rosa pesca, con eventuali nocche rosa o rosse
- Beige dorato
- Marrone dorato
Spesso ha le guance rosee o comunque che arrossiscono facilmente.

Occhi:
- Azzurro con raggi bianchi
- Azzurro chiaro
- Azzurro acciaio
- Petrolio
- Acqua
- Verde chiaro
- Verde con screziature dorate
- Marrone dorato
Spesso sembra che abbiano un anello trasparente attorno alla pupilla.

Capelli:
- Biondo giallo
- Biondo dorato
- Biondo miele
- Biondo fragola
- Rosso fragola
- Rosso carota
- Rosso tiziano
- Castano dorato
- Nero mogano



E voi? A quale stagione credete di appartenere?

Per saperne di più:
Itten, Johannes: Arte del colore, Il Saggiatore, Milano 1982
Jackson, Carol: I colori della bellezza, Gremese Editore, Roma 1986

-Kay-