giovedì 14 aprile 2016

Promossi & bocciati: spring 2017 edition

Ogni donna dovrebbe approfittare dei cambi stagione non solo per rimodernare il proprio armadio ma anche per rinnovare il proprio beauty.
Attenzione però a seguire ciecamente ogni tendenza stagionale.
"Quel nuovo rossetto mi starà bene?" o "Quella nuova spugnetta fa davvero i miracoli che promette?"
Ecco, queste dovrebbero essere le domande che dovremmo porci ogni volta che viene lanciato sul mercato un nuovo prodotto. Mi serve? E' davvero innovativo? Vale davvero spendere questi soldi? Mi sta bene?

Ecco qui una breve guida ai trend del momento che a mio discutibile giudizio sono Promossi & Bocciati.

Bocciati


  • I colori pantone di quest'anno, Rosa quarzo e Serenity

No, non stanno bene a nessuno. Un rosino scialbo e un celestino smorto rimarranno sempre un rosino scialbo e un celestino smorto anche se gli si cambia nome. No, proprio no. Soprattutto per il trucco, sono colori che mortificano praticamente qualsiasi incarnato.


  • I rossetti color "topo morto". Un esempio? Vanguard, una delle Velvet Ink di Mulac.



    Io adoro questo marchio, soprattutto per la sua tendenza a proporre prodotti altamente performanti e praticamente mai banali. Ma questo colore no. Non tanto perchè non mi piaccia ma perchè è stato accolto dal pubblico con così tanto entusiasmo che ora su internet non si fa altro che vedere selfie con indosso questo colore che non sta bene a nessuno. E' un prodotto da shooting fotografico per effetti particolari, da quando in qua l'effetto morto fa così figo?!


    • Le mini beauty blender. Di cosa sto parlando? Di spugnette per il trucco. Costo? 20€ circa. WTF?



    La famosa beauty blender (la spugnetta rosa in foto) promette miracoli nella sfumatura. C'è chi la usa praticamente per tutto. Per un uso personale non mi sento di sconsigliarla (per un uso professionale invece la sconsiglio assolutamente, o se ne usa una nuova per ogni cliente o non si può assicurare la completa igienizzazione di uno strumento del genere). 
    Ciò che sconsiglio vivamente è la sua versione "mini". Ce ne era bisogno? E' veramente mini, e data la sua dimensione aiuta sì a sfumare parti del viso più scomode da raggiungere (angolo interno dell'occhio) ma risulta scomodissima da maneggiare date proprio le sue dimensioni.
    Tenendola da un'estremità si può lavorare solo con la punta. A quel punto meglio risparmiare soldi e utilizzare le care vecchie spugnette in lattice.


    • Lo stile "grunge", traducibile con "disfatto". E' un look che rischia di giustificare orrori veri e propri di makeup. Rifarsi ad uno stile "grunge" può portare a risultati di questo livello:



    Ma attenzione all'uso che fate del look "disfatto". Ci vuole poco per passare da un look enigmatico ad un look "panda":



    Promossi:

    • Lo "strobing", ossia una tecnica di definizione dei volumi del viso che prevede l'utilizzo esclusivo dell'illuminante (quindi senza la definizione delle ombre). Perchè mi piace? Perchè per il pubblico è molto più semplice da realizzare rispetto al contouring classico ed è difficile fare pasticci se si sceglie un buon illuminante (non uno ad effetto lampadina per intenderci).

    • Il ritorno degli anni '90. Perchè mi piace? Perchè il look anni '90 è estremamente naturale, senza fronzoli, sobrio, adatto a tutti. E poi chi non adorava l'icona anni '90 per eccellenza? 
    "Kelly" di Beverly Hills 90210.

    • Il makeup "cushion". Tendenza arrivata dall'estremo oriente con i fondotinta e le BB cream "cushion", ora vediamo questo sistema di rilascio del prodotto a "cuscino" calato nei più svariati prodotti. Perchè mi piace? E' un modo pratico e veloce di utilizzare il makeup. Ovviamente per un uso personale, viceversa per un uso professionale trovo scomodo dover maneggiare i vari "cushion" in maniera tale da tenerli igienizzati. Sephora ha lanciato una vera e propria linea di prodotti, vi consiglio caldamente i rossetti liquidi, colori vibranti e durata estrema.

    • La spazzola lisciante "Dafni". L'originale costa quasi quanto un rene, il mio consiglio è di aspettare che la tecnologia e la moda facciano il loro corso e tra qualche mese si avrà un'alternativa meno costosa ma altrettanto valida. Perchè mi piace? Chi ha i capelli corti potrà finalmente ovviare alla scomodità della piastra lisciante e per chi li ha lunghi si spera ci impiegherà meno tempo per la messa in piega.

    E voi? Cosa ne pensate dei trend di stagione? 
    Fatemelo sapere nei commenti e se avete trovato questo articolo interessante, condividetelo :)

    -Kay-

    2 commenti: